Al via le passerelle elettorali sulla pista dell'Aeroporto dei Parchi 'Giuliana Tamburro' di Preturo.
A qualche giorno dalla conferenza stampa della Xpress, la società che gestirà per vent'anni lo scalo, con l'annuncio dei primi voli con destinazione Milano Malpensa, stamane il segretario del Psi e vice ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, ha visitato l'Aeroporto. Accompagnato da Giuseppe Musarella, Ceo della Xpress, Ignazio Chiaramonte, direttore marketing e commerciale della società calabrese, dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e dall'assessora con delega allo sviluppo dello scalo, Emanuela Iorio, Nencini si è regalato un breve sopralluogo della struttura con il candidato al Consiglio regionale, Gianni Padovani.
"Sarà una campagna elettorale dove parteciperanno al voto più cittadini di quanti si presume", ha sottolineato Nencini. "Qui in Abruzzo si vota per il rinnovo del parlamento europeo, per il rinnovo di importanti amministrazioni comunali, per le Regionali. E le Regioni hanno una valenza che i cittadini conoscono".
Una valenza che vale - di certo - una visita allo scalo di Preturo che il vice ministro delle infrastrutture e dei Trasporti non conosceva ancora. "Mi sono fatto un'idea", ha spiegato. "Si passa dall'emergenza ad una fase costruttiva che segna un futuro sul territorio. Dopo il futuro sul territorio, vediamo se c'è un futuro oltre i confini aquilani e dell'Abruzzo". Evidentemente, il vice ministro del Governo Renzi non ha inteso sbilanciarsi sul destino dello scalo di Preturo. Un aeroporto senza futuro oltre i confini aquilani e dell'Abruzzo, che destino potrebbe mai avere?
Nencini - dopo aver visionato il video della Xpress già trasmesso nella conferenza stampa che si era tenuta in luglio, in Senato - si è intrattenuto per una ventina di minuti, lontano dagli occhi indiscreti dei giornalisti, con i responsabili della Xpress, con Cialente e Iorio. "Prima di rilasciare le interviste", ha sussurrato il primo cittadino, "spieghiamo al vice ministro i dettagli del progetto".
Chissà se gli avranno detto che non è affato vero - come ribadito da Musarella al momento della visione del video - che i lavori di ristrutturazione dello scalo sono stati completamente a carico della società di gestione. Anzi. Chissà se gli avranno spiegato che - fino ad ora - il progetto di sviluppo dell'aeroporto dei Parchi - in cui lo Stato, ai tempi del G8, aveva investito due milioni e mezzo di euro - è costato 600mila euro in tre anni, sborsati dal Comune dell'Aquila. Non solo. La Regione Abruzzo aveva già finanziato il completamento della pista, con 500mila euro. Come non bastasse, nelle prossime settimane il Comune dell'Aquila - che già aveva speso 10mila euro per l'imbarazzante volo di inaugurazione del 19 dicembre, assicurato da una società (Sky Bridge) che di lì a poco avrebbe perso la licenza per volare - dovrà tirar fuori altri 46mila euro per la Resa (Runway end safety area) della testata Nord della pista aeroportuale. I lavori di adeguamento inoltre, assicurati dalla Xpress con il 40% dei fondi stanziati dal Comune, sono stati affidati alla Bmp costruzioni, società costituita ad hoc dal gruppo Musarella.
Insomma, un buon affare per l'imprenditore calabrese. La Xpress con un investimento di poco più di 350mila euro si è assicurata la gestione per vent'anni di uno scalo aeroportuale già avviato, con la possibilità di ulteriori investimenti - già promessi dall'amministrazione Cialente - per sviluppare ulteriormente il sedime aeroportuale. Inoltre, c'è il piatto ricco: i 2milioni e 800mila euro di Fondi Fas per il potenziamento delle infrastrutture dell'aeroporto, stanziati dalla Regione Abruzzo perché Preturo si trasformi in uno scalo di riferimento nel Centro Italia per tutte le attività di Protezione civile.
E poi, chissà se avranno spiegato a Nencini che la Regione Abruzzo ha già revocato alla Xpress il finanziamento che la società aveva ottenuto con il bando 'Lavorare in Abruzzo 3': 880mila euro, per l'assunzione a tempo indeterminato di 60 lavoratori. Sappiamo tutti come è andata a finire: la metà degli assunti è già stata licenziata, i fortunati sono stati spediti fuori Regione per almeno 24 mesi a svolgere lavori di facchinaggio. Alcuni trasportano - ancora? -sostanze radioattive.
Infine, chissà se avranno spiegato al vice ministro che - ad oggi - sono previsti soltanto dei voli estivi: nei mesi di giugno, luglio e settembre. Tre voli a settimana, andata e ritorno, da Milano Malpensa a Preturo. Con aerei da 19 posti, a prezzi assolutamente proibitivi. Partenza, il 26 maggio: all'indomani del voto per le Regionali. "Ci sono dei piccoli scali infraregionali che si sommano a scali più grandi che non hanno una presenza sul territorio onerosa", ha detto Nencini. "Qui a L'Aquila, si segna una differenza: è una struttura che ha una sua centralità sulla Regione, si lega ad uno sviluppo turistico e industriale importante, di qualità, dunque penso che il prossimo triennio possa essere speso molto bene".
Vedremo. Evidentemente, a Nencini non è stato spiegato che lo sviluppo turistico e industriale è nient'affatto avviato. A ribadirlo, sono stati Cialente e Musarella nel corso della conferenza stampa di qualche giorno fa. Hanno chiarito che il destino dell'aeroporto è ora nelle mani degli imprenditori locali che dovranno creare la domanda necessaria affinché altre compagnie, magari più accessibili della Wind Jet, possano interessarsi ad attivare voli su Preturo. Altrimenti, il destino dello scalo sarà irrimediabilmente segnato.
Poco male. La sostenibilità economica - come spiegato dalla Xpress già nell'offerta tecnica - "in considerazione dell'esiguo numero di passeggeri sull'Aeroporto dei Parchi", potrà essere assicurata dalla "costituzione e gestione del Centro commerciale Zafferano Rosso". E dalle altre facilities che la Xpress saprà di certo garantire con i fondi e le delibere dell'amministrazione Cialente. In attesa di poter gestire anche i finanziamenti Fas della Regione. Il piatto ricco, appunto.