Martedì, 21 Ottobre 2014 17:36

Ricostruzione scuole e consiglio comunale, ApL ed Lcv: "Vergogna per la città"

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"La mancanza di pianificazione sulla ricostruzione delle scuole, l'incapacità di impiegare milioni di euro disponibili, e, più in generale, la mancata attenzione sulla ricostruzione pubblica è una vergogna per la città e per la sua amministrazione", è duro l'attacco delle due liste civiche di opposizione Appello per L'Aquila e L'Aquila che Vogliamo rispetto al consiglio comunale straordinario di ieri sulla ricostruzione delle scuole dell'Aquila.

Nel corso dell'assise, infatti, una mozione presentata dal consigliere di ApL Ettore Di Cesare ha causato l'uscita dall'aula da parte della maggioranza, e la conseguente mancanza del numero legale: "La maggioranza non ha avuto nemmeno la dignità di bocciare la nostra elementare mozione - affermano i civici - uscendo d'aula con il fine di far mancare il numero legale. E' stato uno dei punti più bassi a cui abbiamo assistito da quando sediamo in quell'assise".

Come anche NewsTown evidenzia da mesi, nelle casse comunali ci sono già circa 40 milioni di euro deputati alla ricostruzione delle scuole, ma il progetto esecutivo è, ad oggi, solo uno.

La nota integrale di Appello per L'Aquila e L'Aquila che Vogliamo

Durante il consiglio comunale straordinario sulla situazione delle scuole sono intervenuti dirigenti scolastici e insegnanti delle scuole aquilane hanno espresso il bisogno di una maggiore pianificazione, progettazione e coinvolgimento nella ricostruzione delle scuole.

Richieste non solo ovvie ma anche utili, visto che una buona progettazione non può  prescindere dai bisogni e dalle esigenze di chi in quei luoghi ogni giorno ci lavora, conosce i problemi e magari può suggerire anche delle soluzioni.

Il dato, incontroverbile, è che tutti gli impegni presi nel 2013 dall'amministrazione sono stati, a un anno di distanza, completamente disattesi: a fronte di oltre 40 milioni di euro assegnati continua ad esserci un solo progetto esecutivo per la ricostruzione delle scuole. Un solo progetto in più di cinque anni.

Le responsabilità di questa situazione sono evidenti e pesantissime soprattutto perché a pagarne le conseguenze sono quegli alunni che non hanno avuto mai il piacere di entare in una scuola vera.

L'unico dato positivo è che dal giugno scorso la nuova dirigente del settore sembra abbia impresso un altro metodo, tanto da presentare una bozza di pianificazione generale. Deo gratias.

In Consiglio abbiamo proposto una mozione, firmata anche dal consigliere Bernardi, che potesse recepire le istanze di dirigenti scolastici e insegnanti, e pianificare tre mesi di tavoli di partecipazione, cui possano confrontarsi le scuole assieme al Comune dell'Aquila, in modo da fornire un quadro completo delle esigenze ai tecnici per poter poi procedere alla pianificazione a alla progettazione. Chiedevamo inoltre un impegno dell'amministrazione alla pubblicazione di un cronoprogramma sulla ricostruzione delle scuole.
La maggioranza non ha avuto nemmeno la dignità di bocciare la nostra elementare mozione, uscendo d'aula con il fine di far mancare il numero legale. E' stato uno dei punti più bassi a cui abbiamo assistito da quando sediamo in quell'assise.

L'amministrazione Cialente, ancora una volta, compie indecorosamente uno sfregio a seimila bambine e bambini aquilani.

La mancanza di pianificazione sulla ricostruzione delle scuole, l'incapacità di impiegare milioni di euro disponibili, e, più in generale, la mancata attenzione sulla ricostruzione pubblica è una vergogna per la città e per la sua amministrazione. Continueremo a vigilare e a proporre le nostre soluzioni a riguardo.

Ultima modifica il Martedì, 21 Ottobre 2014 17:54

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