Mercoledì, 19 Novembre 2014 17:29

Actionaid all'Aquila, tra laboratori di cittadinanza e le donne del rugby

di 

Si terrà giovedì 20 novembre alle ore 17.30, presso l’Associazione Casetta che non c’è di Pagliare di Sassa, il laboratorio di cittadinanza organizzato da ActionAid e indirizzato a genitori, docenti e studenti delle scuole aquilane. L'incontro costituisce un'occasione sia di confronto sulle problematiche legate alla ricostruzione delle strutture scolastiche del capoluogo abruzzese, che di conoscenza di "U-ACT", un nuovo spazio che permette ai cittadini di incontrarsi, discutere e far sentire la propria voce alle istituzioni.

A maggio 2014 ActionAid ha lanciato l’appello #matteofaiscuola, indirizzato al Presidente del Consiglio per avere una maggiore attenzione da parte del Governo sulla situazione delle scuole aquilane: sono state raccolte più di 6mila firme. Negli ultimi due mesi, all'Aquila è stato chiesto e indetto un Consiglio comunale straordinario e gli alunni delle scuole aquilane sono giunti fino a Roma per far sentire la propria voce, attraverso un sit-in a Piazza Montecitorio.

"Nonostante l’impegno di ActionAid e della società civile aquilana, la situazione dell’edilizia scolastica del territorio è ancora in stallo" - sottolinea la ong - anche per l’anno scolastico 2014-2015, infatti, circa 6mila bambine/i aquilani seguiranno le lezioni nei MUSP, i moduli ad uso scolastico provvisorio predisposti a seguito del terremoto, per consentire la ripresa immediata dell’attività didattica. Già da un paio d’anni, all’interno di quelle che dovevano essere strutture provvisorie si rilevano alcune problematiche legate, ad esempio, al riscaldamento e al sistema fognario". Al momento, è stato approvato un solo progetto per la ricostruzione delle scuole aquilane.

Non c'è solo la ricostruzione delle scuole tra gli obiettivi di Actionaid Italia, presente all'Aquila e in Abruzzo da più di due anni. Ieri mattina, la coordinatrice nazionale del rugby femminile Maria Cristina Tonna e le Belve Neroverdi, squadra aquilana che milita nel massimo campionato di rugby femminile, hanno incontrato circa novanta alunni delle scuole medie dell’Istituto Comprensivo Gianni Rodari dell’Aquila, portando la loro testimonianza e raccontando i sacrifici e le tante barriere che le donne, in generale, hanno dovuto abbattere per poter giocare a rugby.

L'istituto comprensivo Gianni Rodari è una delle scuole de "L’Italia del futuro", la campagna lanciata da ActionAid che mira a contrastare la scarsa e inadeguata offerta di servizi formativi e occasioni educative, in alcune scuole dell’Aquila, Reggio Calabria e Napoli.

Nel quadro delle attività previste per quest’anno scolastico, ActionAid, grazie alla collaborazione con educatori della Amiternina Rugby e con il sostegno delle atlete della Nazionale italiana di rugby femminile (che proprio domenica ospiterà la Scozia in un test match ad Avezzano), ha in progetto di realizzare una serie di interventi, volti a promuovere, fra le ragazze e i ragazzi delle medie, una riflessione sul superamento degli stereotipi di genere attraverso la pratica sportiva del rugby.

L’obiettivo è quello di presentare lo sport, e in particolare il rugby, come uno strumento d'integrazione sociale e di genere che, attraverso i valori dell’impegno, della disciplina e della tecnica, è in grado di rendere tutti uguali, oltre barriere e stereotipi.

 

Ultima modifica il Mercoledì, 19 Novembre 2014 19:07

Articoli correlati (da tag)

Chiudi