Avevamo scritto ieri dell'impasse che vive l'Ufficio speciale per la ricostruzione [qui, l'approfondimento di NewsTown], in particolare per l'istruzione delle schede parametriche parte seconda.
Consegnate in agosto, le prime 78 schede avrebbero dovuto iniziare l'istruttoria già in settembre. Invece, la procedura è stata avviata soltanto qualche giorno fa. Come mai, ci siamo chiesti? A fine settembre, Paolo Aielli ha lasciato l'Usra all'improvviso, ad un anno dalla fine del mandato, per accettare l'incarico di amministratore delegato dell'Istituto poligrafico e Zecca dello Stato. E non ha mai emanato un ordine di servizio, un atto formale che indicasse come andavano istruite le schede parametriche parte seconda.
Una direttiva che non aveva avuto tempo di emanare neppure il successore di Aielli, il titolare ad interim Carlo Pirozzolo, nominato dal sindaco Cialente - non senza polemiche - a più di due mesi dall'addio dell'ex manager Finmeccanica. Almeno fino ad oggi. Stamane, infatti, è stata diffusa una nota - proprio a firma di Pirozzolo - che spiega come sia stata finalmente assunta una direttiva interna per l'istruttoria dei progetti, "improntata alla semplificazione ed allo snellimento dell'iter istruttorio dei progetti di parte seconda".
Un lavoro condiviso con i presidenti degli Ordini professionali, ovvero Elio Masciovecchio ( Ordine degli Ingegneri ), Gianlorenzo Conti ( Ordine degli Architetti ), Giampiero Sansone ( Geometri ), Maurizio Papale ( Periti Industriali ).
In particolare, la direttiva, prevede l'adozione di una metodologia di istruttoria tecnica economica semplificata avvalendosi, per aspetti determinati, di autocertificazioni ed osservazioni da parte dei tecnici progettisti e dei proprietari, attraverso la compilazione di una modulistica che verrà pubblicata a cura dell'USRA sul sito istituzionale dell'Ufficio Speciale, nonché di un visto obbligatorio sulle parcelle professionali da parte degli Ordini e dei Collegi professionali.
"Nel sottoscrivere l'adesione alla direttiva - ha sottolineato Pirozzolo - gli Ordini professionali hanno ribadito la necessità di affrontare le problematiche della ricostruzione, in uno spirito di reciproca condivisione, negli interessi non solo della ricostruzione ma anche dei professionisti e dei cittadini. Ringrazio, pertanto, gli Ordini professionali per la collaborazione e la continua disponibilità dimostrate e per aver condiviso il metodo di lavoro da me introdotto in questa breve parentesi, volto esclusivamente ad anteporre a tutto, gli interessi del territorio".
Insomma, una buona notizia. Speriamo si riescano a superare, così, le lentezze degli ultimi mesi che - parola di Pirozzolo - hanno generato "un contenzioso abnorme contro il Comune e l'Usra con la designazione di decine di commissari da parte del Giudice amministrativo".
Lentezze che avevano preoccupato, e molto, il sindaco Cialente. A quanto appreso da NewsTown, lunedì scorso ci sarebbe stata una discussione dai toni molto accesi tra Pirozzolo e il primo cittadino, a seguito dello scambio di lettere che avevamo documentato. Discussione smentita però da Cialente: "Smentisco assolutamente che vi siano polemiche o scontri tra me e l'avvocato Pirozzolo, dirigente ad interim dell'Usra", ha scritto il sindaco sul suo profilo Facebook. "Al contrario, ringrazio l'Avv. Pirozzolo per il lavoro, che sta conducendo ininterrottamente, di riorganizzazione completa dell'ufficio".
Dunque, l'ennesimo affondo a Paolo Aielli: "Il blocco non nasce il 1 ottobre. Ma era completamente sbagliata l'organizazzione che era stata data da Aiellli a dai costosissimi consulenti. Si è lacerato un velo che svelando una realtà incredibile ed inaccettabile. Stiamo correndo ai ripari. Poi chiariremo chi dovrà assumersi le responsabilità e trarne immediatamente le conseguenze. Adesso l'imperativo è recuperare il tempo gettato alle ortiche".