Si chiama "Live App". E' una nuova applicazione per smartphone, scaricabile da ieri dalla maggior parte dei telefoni e da altri devices come i tablet.

L'applicazione offre una serie di servizi sul e per il comprensorio aquilano che, fino a ieri, erano in parte assenti dal mondo delle app. Non si tratta del primo strumento del genere dedicato all'Aquila – ve ne parlammo già lo scorso anno – ma è probabilmente, ad oggi, il più completo.

Live App è stata presentata all'Auditorium del Parco del Castello, in un evento lanciato in grande stile, con tanto di countdown per la messa online della app e coriandoli in volo tra ospiti eleganti e rappresentanti istituzionali. Il progetto, infatti, gode dell'appoggio e del finanziamento da parte di diversi enti, in primis Comune dell'Aquila (20mila euro), Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell'Aquila (20mila euro) e Regione Abruzzo.

La serata è stata presentata da Stefano Paponetti, presidente dell'associazione Live Different, mente e braccio dello sviluppo di Live App. L'obiettivo è mettere a rete gli enti e i servizi che essi offrono, i commercianti, le associazioni e i cittadini: "Contribuiremo alla ricostruzione del tessuto sociale del nostro territorio" ha voluto sottolineare Paponetti. Il giovane aquilano si è mosso sul palco in modo scaltro ed elegante, richiamando più volte l'immaginario del "Think different" del creatore di Apple Steve Jobs. E il modello è quello: "Il futuro è davanti ai vostri occhi, cambiamolo insieme adesso", è uno dei tanti claim evocativi del video di apertura della serata.

Diverse le sezioni dell'applicazione: dalla fermata del bus più vicina, all'elenco di scuole e sedi universitarie della città, passando per le associazioni del territorio, gli sportelli dell'istituto di credito Bper (ex Carispaq), le informazioni turistiche sulla città. In Live App trova spazio anche, per esempio, una sezione per la ricerca di opportunità lavorative e l'elenco dei quotidiani digitali del capoluogo abruzzese.

"Possiamo dire che questa è la app più moderna d'Italia – ha affermato solennemente il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, intervenuto alla cerimonia di inaugurazione – bisogna sostenere e appoggiare i giovani della città, che stanno cambiando l'ottica e l'orbita del nostro territorio". Gli ha fato eco il vice presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli: "Le giovani eccellenze devono darci le idee, noi abbiamo il compito e il dovere di fornire loro gli strumenti per realizzarle concretamente". Presente in prima fila e intervenuta sul palco anche l'assessora comunale alle Politiche giovanili Emanuela Di Giovambattista, rappresentante dell'assessorato di riferimento per Live App: "Non sarà il solito progetto che parte e poi finisce – ha evidenziato – il mio impegno sarà mantenerlo nel tempo e contribuire al suo arricchimento".

Lo strumento delle applicazioni per smartphone è potenzialmente molto utile anche alle informazioni di servizio, e a quella comunicazione di crisi e di emergenza di cui spesso si parla all'Aquila dopo il sisma del 2009: “Potremmo persino notificare in piena notte la chiusura delle scuole per neve”, ha sottolineato con orgoglio Paponetti.

Grazie a un accordo con i dirigenti scolastici degli istituti cittadini, la app sarà presentata in tutte le scuole dell'Aquila. E' tanta l'attenzione degli ideatori alla popolazione studentesca (licei e università) della città: l'iniziativa, infatti, segue Student Pack [leggi l'articolo], carta sconti per studenti universitari e prima "uscita pubblica" dell'associazione. "Quest'anno – ha annunciato Paponetti – le student card saranno tre: per i ragazzi dei licei, per gi universitari e una carta bancaria prepagata".