Il Comune dell'Aquila riorganizza la sua dirigenza. Il responsabile di riferimento per il settore Ricostruzione pubblica e patrimonio non c'è, infatti, dalla metà di gennaio. Un comparto di importanza cruciale per l'Ente comunale. Il settore è attualmente guidato a interim da Vittorio Fabrizi, subentrato a Mario Di Gregorio, sospeso dal suo incarico a seguito dell'avviso di garanzia nell'ambito dell'operazione Do ut des, che portò a quattro arresti nel gennaio scorso e alle dimissioni, poi ritirate, del sindaco Massimo Cialente.
Nella conferenza stampa in cui si annunciava la sospensione di Di Gregorio e le dimissioni del vicesindaco Roberto Riga, Cialente sottolineò la carenza di organico della struttura comunale, considerando soprattutto la notevole mole di lavoro proveniente dalle pratiche per la ricostruzione: "Siamo sotto organico – affermò il primo cittadino durante la concitata conferenza – dopo i pensionamenti dei dirigenti Amorosi e D'Ascanio. Abbiamo solo due dirigenti tecnici (Nardis e Fabrizi, ndr) e tre dirigenti nominati con ordinanza della presidenza del Consiglio dei ministri. Tra gli altri, Di Gregorio. E ora non sappiamo neanche come sostituirlo".
Sono passati cinque mesi da quelle dichiarazioni e il modo per sostituire Di Gregorio è stato trovato. E' infatti scaduto il 14 aprile scorso l'avviso pubblico [leggi il testo integrale], indetto dal Comune dell'Aquila, dell'incarico a tempo determinato del settore Ricostruzione pubblica e patrimonio. L'avviso ha "scopo conoscitivo e preliminare".
"La partecipazione al presente avviso – si legge all'articolo 6 – non costituisce alcun caso diritto al conferimento dell'incarico, trattandosi di scelta a carattere fiduciaria da parte del Sindaco e rientrando nella discrezionalità dell'amministrazione valutare la sussistenza di elementi sufficienti a soddisfare le esigenze di professionalità richieste […] La scelta del soggetto cui affidare l'incarico avrà carattere fiduciaria e sarà effettuata dal Sindaco, sulla base del curriculum e dell'esperienza professionale posseduta nonché di eventuale colloquio individuale, se ritenuto necessario".
All'avviso hanno risposto in 28. Il 5 maggio scorso, tramite determina dirigenziale firmata dal segretario generale Carlo Pirozzolo, viene pubblicato l'elenco degli idonei (in base alla redazione della domanda e al curriculum) e dunque degli ammessi al colloquio finale [leggi il documento integrale]. I tredici selezionati sono Maurizio Spadot, Fabrizio De Carolis, Francesco Vichi, Demetrio Beatino, Enrico De Paulis, Elio Florio, Mario Di Gregorio, Luciano Di Mario, Piergiorgio Fiore Ioannoni, Gian Mario Aspesi, Domenico Cricchi, Mario Corridore e Antonino Cristiano. Tra i selezionati, dunque, anche lo stesso Di Gregorio, che aveva lasciato il posto vacante cinque mesi fa.
Il Comune dell'Aquila riorganizza la sua dirigenza, dicevamo. Quello per il ruolo di dirigente a incarico non è il solo bando attivo in questo periodo. Vi avevamo parlato, nel gennaio scorso, dell'avviso di mobilità per la copertura di un posto di dirigente tecnico (a tempo indeterminato, questa volta) indetto il 24 novembre scorso, con colloqui inizialmente previsti il 9 gennaio (il giorno dopo gli arresti di Do ut des), e poi rinviati al 10 febbraio. Come scritto nella determina del 2 aprile scorso [leggi il testo integrale], al colloquio finale è stato ammesso il solo candidato Domenico Cricchi.
Dunque, a breve la struttura comunale potrà avvalersi di due nuovi dirigenti, di cui uno, però, solo a tempo determinato. Nel frattempo, la tanto sbandierata rotazione degli incarichi dirigenziali – richiesta a gran voce dall'opposizione e da parte della maggioranza, era stata carta forte di Cialente al momento del ritiro delle dimissioni – ancora non accelera, se non per parte dei dipendenti comunali.